Don Giuseppe Bellia e il Verbum Domini
Obiettivo di Synodia e dei suoi membri, è anche quello di custodire l’eredità spirituale di don Giuseppe Bellia, quale “dono di luce che aiuta a vedere il volto sempre nuovo del Vangelo vivente” (cfr G. Bellia. “Elogio del frammento”), e di riprendere e proseguire le esperienze comunitarie nate attorno a lui prima a Lucca e poi a Catania (anche alla guida del Verbum Domini, il centro biblico diocesano sotto la sua direzione, a Catania, dal 1994 al 2020).
Queste due esperienze, nascono e si innestano nella più ampia vicenda delle “piccole famiglie” nate dall’insegnamento di don Giuseppe Dossetti (con le quali esiste una significativa affinità e rispetto alle quali Synodia mantiene una relazione profonda di sostegno reciproco nel cammino di fede).
Le suddette esperienze, inoltre, sono state rese possibili dalla presenza provvidenziale e preziosa, oltrechè dei laici, di ulteriori presbiteri e religiosi che con la loro opera e collaborazione hanno dato vita al cammino di una comunità di credenti specialmente concentrati a Catania ed in Sicilia ma anche sparsi in Italia (tuttora amici e componenti di Synodia).
Sulle orme di queste vicende, i membri di Synodia – invocando l’azione preveniente, concomitante e perficiente del Lume Celeste – desiderano ascoltare, amare e seguire la Parola di Dio, in Cristo, a gloria di Dio Padre, avendo come punto di riferimento Maria, la Santa Madre di Dio, Colei che ha ascoltato, accolto, custodito e meditato nel proprio cuore la Parola, anche nelle vicende in cui non la comprendeva pienamente.