3 Domenica di Pasqua Anno A
Da labbra impure non esce la lode.
Tu, carbone acceso purificaci.
Da fragile tenda d’argilla,
al soffio dello Spirito di vita,
il canto s’innalza alla Sapienza.
Piangevano le donne al sepolcro,
dal grembo della terra uscisti
come sbocciasti dal grembo:
o Misericordioso sii vita ai morti.
Stanchezza e buio è la strada,
il giorno è già al tramonto,
vieni Signore ancora tra noi
e la tua Parola ci scaldi il cuore.
Omelia di don Giuseppe Bellia, biblista, sulle letture della 3 Domenica di Pasqua, anno A
Prima Lettura: At 2,14.22-33
Salmo Responsoriale: Sal 15
Seconda Lettura: 1 Pt 1,17-21
Vangelo: Lc 24,13-35
Omelia del 6 Aprile 2008, Catania